#TrendTopic 68° Congresso Nazionale
L'avvento dell'Intelligenza Artificiale e l'evoluzione della digitalizzazione rappresentano cambi di traiettoria senza precedenti nel panorama globale. La progressiva integrazione di questi strumenti nel settore produttivo ha inaugurato una fase di trasformazione iniziata a metà dello scorso decennio indicata con il termine "Industria 4.0". Questo termine ha poi evoluto, segnando il passaggio alla "Transizione 4.0" e ora al concetto emergente di "Transizione 5.0", con un focus crescente sulla sostenibilità e la digitalizzazione avanzata.
Nuove opportunità: IA Generativa e Robotica
Un aspetto particolarmente interessante dell'IA è la distinzione tra i suoi diversi tipi. Da un lato, l'IA è da tempo presente in settori come la robotica industriale, dove ha già dimostrato di essere una tecnologia indispensabile per la produzione automatizzata. Dall'altro, si sta affermando un'IA di nuova generazione: l'IA generativa, che ha innescato un dibattito acceso negli ultimi anni. Le piattaforme di IA generativa sono in grado di creare contenuti originali – dai testi alle immagini, fino ai codici informatici – con un livello di autonomia e capacità di adattamento che pone nuove sfide sia a livello tecnico che etico.
La rapidità con cui queste tecnologie si stanno evolvendo suggerisce che il loro impatto sull’operato sia di persone esperte che di utenti meno esperti, sarà sempre più significativo, non solo nei prossimi anni, ma già nei prossimi mesi.
Tuttavia, con questo cambiamento emergono anche sfide importanti. La possibilità che l’IA generativa prenda decisioni complesse al posto degli esseri umani ha sollevato domande sulla necessità di controlli più stretti. Se da un lato la tecnologia permette maggiore efficienza e produttività, dall’altro solleva dubbi sul futuro del lavoro umano e sulle competenze richieste in un mercato del lavoro sempre più dominato da macchine intelligenti.
Quale sarà il ruolo dell’uomo in un futuro sempre più automatizzato? Come possiamo garantire che l’IA generativa sia utilizzata in modo sicuro e responsabile, evitando abusi o distorsioni?
Il dilemma etico e la necessità di regolamentazione
Una delle maggiori sfide legate all'uso dell'IA riguarda la creazione di un quadro normativo adeguato con l'obiettivo di definire limiti chiari e prevenire usi impropri. Tuttavia, è ancora necessario fare molta strada per garantire che queste regole siano aggiornate e in grado di tenere il passo con le innovazioni tecnologiche.
Qui entra in gioco il ruolo cruciale dell'ingegneria. La comunità ingegneristica, che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell'IA, è chiamata a svolgere una funzione guida anche nell'elaborazione delle norme etiche e tecniche per il suo utilizzo. Gli ingegneri non sono solo sviluppatori di tecnologia, ma anche custodi della sua applicazione in maniera sicura ed equa.
Innovazione e cambio di paradigma. La transizione industriale
Vi è poi un secondo cambio di traiettoria a cui l'ingegneria ha fortemente contribuito, ovvero l'innovazione che prende il nome di Industria 4.0.
Se l’Industria 4.0 ha segnato l’inizio di una rivoluzione basata sulla digitalizzazione dei processi, la Transizione 5.0 porta questo concetto ancora più avanti, integrando la sostenibilità ambientale come obiettivo centrale. Il Piano Transizione 5.0, in via di sviluppo in Italia, si pone l'obiettivo di non solo digitalizzare ulteriormente i processi produttivi, ma di farlo in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale, garantendo al contempo un notevole risparmio energetico.
Questa doppia sfida – digitalizzazione e sostenibilità energetica – è una sfida che l'Italia e l'Europa devono affrontare con urgenza e tale sfida non può essere affrontata senza l’apporto degli ingegneri, che svolgono un ruolo centrale nella progettazione e nell'implementazione di soluzioni tecnologiche innovative. Gli iscritti all'Albo professionale, in particolare, sono chiamati a diventare protagonisti di questa transizione, contribuendo con le loro competenze a garantire che le imprese italiane non solo si adattino, ma siano all'avanguardia in questa nuova fase di sviluppo industriale.
Cosa aspettarci nell’immediato futuro e quali istanze specifiche portare avanti come categoria?
Partendo da questi interrogativi riguardanti appunto i temi dell’intelligenza artificiale e della transizione industriale, animeremo il dibattito del 68° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri, anche grazie alla presenza non solo di esperti delle singole tematiche ma dei policy maker e Istituzioni impegnate nella definizione del quadro regolatorio e degli incentivi per supportare questa transizione.
Segui queste tematiche. Ecco la programmazione
Per saperne di più sul 68° Congresso:
https://www.mying.it/altri-siti/congresso-nazionale-ingegneri/